Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2665 del 2020

ECLI:IT:TARMI:2020:2665SENT

Massima

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Il rilascio del certificato di agibilità di un immobile costituisce un obbligo contrattuale del Comune, derivante dalla convenzione urbanistica, che deve essere adempiuto anche in presenza di opere di urbanizzazione primaria non completamente realizzate dal soggetto attuatore, qualora il collaudo finale abbia accertato l'idoneità all'uso delle opere eseguite e ne abbia posto a carico del Comune il completamento e la rimozione dei vizi, con utilizzo delle somme ricavate dall'escussione delle polizze fideiussorie. Il Comune non può rifiutare unilateralmente il rilascio del certificato di agibilità, in violazione del principio di buona fede contrattuale e del sinallagma negoziale, senza aver previamente agito in giudizio per ottenere la risoluzione della convenzione per inadempimento di non scarsa importanza.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/12/2020

N. 02665/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00370/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 370 del 2020, proposto da
- Eldap S.r.l. in liquidazione, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliata presso lo studio degli stessi in Milano, Via Senato n. 37;

contro

- il Comune di Cassago Brianza, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio della seconda in Milano, Via Camperio n. 9;

nei confronti

- Comune di Bulciago, in persona del Sindaco pro-tempore, non costituito in giudizio;

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