Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 809 del 2013

ECLI:IT:TARTOS:2013:809SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio per un manufatto abusivo realizzato in area soggetta a vincolo paesaggistico è legittimo quando l'Amministrazione, sulla base di una valutazione tecnico-discrezionale congruamente motivata, rileva che le caratteristiche costruttive e i materiali utilizzati, di natura temporanea e privi di decoro, contrastano con le esigenze di tutela dei valori estetici e ambientali del contesto paesaggistico. In tali casi, l'Amministrazione è tenuta a disporre la demolizione del manufatto abusivo, non potendo trovare applicazione le norme che prevedono sanzioni alternative in presenza di opere di modesta entità, in quanto il vincolo paesaggistico impone il ripristino dello stato dei luoghi. Il mero fatto che l'area presenti altri manufatti similari non giustifica di per sé il venir meno delle ragioni di tutela, anzi potendo rafforzare la necessità di preservare l'integrità del contesto ambientale. Inoltre, il manufatto in questione, per le sue dimensioni e caratteristiche, non può essere qualificato come pertinenza, risultando dotato di autonoma individualità e suscettibile di autonomo utilizzo, con conseguente necessità di apposita concessione edilizia che, in assenza, legittima l'ordine di demolizione. Infine, eventuali vizi di ordine procedimentale, come l'omessa comunicazione di avvio del procedimento, non comportano l'annullamento dell'ordinanza di demolizione, atteso che, in base ai principi di diritto affermati, la stessa non avrebbe potuto avere un contenuto diverso da quello assunto.

Sentenza completa

N. 00245/1997
REG.RIC.

N. 00809/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00245/1997 REG.RIC.

N. 02438/1999 REG.RIC.

N. 02262/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 245 del 1997, proposto da: ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via La Pira, 21;

contro

Comune di Scandicci, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria T.A.R. in Firenze, via Ricasoli, 40;

sul ricorso numero di registro generale 2438 del 1999, proposto da: ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via La Pira, 21;…

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