Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1217 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:1217SENT

Massima

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L'interesse al ricorso, quale condizione dell'azione, deve sussistere fino al passaggio in decisione della controversia. Pertanto, il venir meno dell'interesse della parte ricorrente nel corso del giudizio comporta l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in quanto la natura processuale della decisione non consente di attribuire le spese a una delle parti. Il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia, in ossequio al principio di economia processuale e al divieto di pronunciare sentenze meramente dichiarative. Tale principio si applica anche nei casi in cui l'interesse sia venuto meno per fatti sopravvenuti, indipendenti dalla volontà della parte, come il mutamento della situazione di fatto o di diritto, ovvero l'adozione di un nuovo provvedimento da parte della pubblica amministrazione. In tali ipotesi, il giudice non può pronunciarsi nel merito, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio in ragione della natura meramente processuale della decisione. Ciò al fine di evitare un inutile dispendio di attività processuale e di risorse, nonché di garantire il rispetto del principio di ragionevole durata del processo, sancito dall'art. 111 della Costituzione e dall'art. 6 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/09/2018

N. 01217/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00313/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 313 del 2005, proposto da
Soc. Enel Distribuzione S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Firenze, via G. La Pira n. 21;

contro

Comune di Porto Azzurro, Settore Urbanistica ed Edilizia Privata del Comune, Difensore Civico della Regione Toscana non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento del 17.12.2004, con cui il Responsabile dell'Area Urbanistica ed Edilizia Privata del Comune di Porto Azzurro, ha disposto la revoca …

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