Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2631 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:2631SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive e il diniego di sanatoria, ha affermato il seguente principio di diritto: La realizzazione di variazioni essenziali al progetto edilizio approvato, quali il mutamento della destinazione d'uso e l'aumento consistente della superficie di solaio, comporta l'applicazione della disciplina sanzionatoria prevista dagli artt. 31 e 32 del D.P.R. n. 380/2001, con conseguente legittimità dell'ordine di demolizione adottato dall'amministrazione comunale. La presentazione di un'istanza ai sensi degli artt. 33 e 34 del medesimo D.P.R., che disciplinano la "fiscalizzazione dell'abuso edilizio" attraverso l'applicazione di una sanzione pecuniaria in luogo della demolizione, non è applicabile ai casi di variazioni essenziali, essendo tale previsione riferita esclusivamente agli interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire. Pertanto, l'ordine di demolizione non può essere superato dalla mera presentazione di un'istanza di sanatoria, in quanto la valutazione circa l'applicabilità della sanzione pecuniaria in luogo della demolizione attiene alla fase esecutiva del procedimento, successiva ed autonoma rispetto all'adozione del provvedimento ripristinatorio, senza incidere sulla legittimità di quest'ultimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/09/2022

N. 02631/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01429/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1429 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e con domicilio fisico eletto presso lo studio ((omissis)) in Palermo, via Sferacavallo, 89/A;

contro

Comune di Caltanissetta in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis))'Utri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e con domicilio fisico eletto presso la Segreteria TAR in Palermo, via Butera, 6;

per l'annullamento

a) quanto al ricors…

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