Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 578 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:578SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, sezione staccata di Salerno, ha stabilito i seguenti principi di diritto: 1. L'occupazione sine titulo di fondi di proprietà privata nell'ambito di un procedimento espropriativo, a causa della mancata adozione del provvedimento conclusivo (decreto di esproprio) nel termine quinquennale stabilito dalla legge, integra una fattispecie di occupazione illegittima, che non comporta la perdita della proprietà in capo al privato a favore della pubblica amministrazione. 2. La richiesta di risarcimento del danno per la perdita della proprietà, formulata dal privato nel corso del giudizio, può ricomprendere sia la domanda di risarcimento per l'intero valore del bene, in caso di accoglimento della tesi della rinuncia abdicativa, sia la domanda di risarcimento per l'occupazione illegittima, senza che ciò integri una inammissibile mutatio libelli. 3. Tuttavia, l'istituto della rinuncia abdicativa non è ammissibile in materia espropriativa, in quanto in contrasto con il principio di legalità che impone il rispetto delle procedure tipiche previste dalla legge per l'acquisto della proprietà da parte della pubblica amministrazione. 4. Pertanto, in caso di occupazione illegittima, il privato ha diritto alla restituzione del bene, previa riduzione in pristino, fermo restando la facoltà della pubblica amministrazione di procedere all'acquisizione del bene ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 (c.d. acquisizione sanante). 5. In tal caso, il Comune è tenuto a corrispondere al proprietario il valore venale del bene, oltre un indennizzo forfettario per il pregiudizio non patrimoniale, nonché il risarcimento del danno per l'occupazione illegittima, calcolato in misura pari al 5% annuo del valore venale, a decorrere dalla scadenza del periodo di occupazione legittima e fino all'effettiva restituzione o acquisizione del bene.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/05/2020

N. 00578/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00310/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 310 del 2010, proposto da:
Ciriaco Flamma, rappresentato e difeso dagli avvocati Generoso Benigni e Gianpaolo Benigni, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Gianpaolo Benigni, in Salerno, via G. Cuomo, 17 c/o l’avvocato Francesco De Giovanni;

contro

Comune di Frigento, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per la declaratoria:

- di illegittimità del decreto di occupazione n.324 del 14.5.1999, notificato il 21.5.1999, con il quale il responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Frigento ha disposto l’occupa…

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