Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7139 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:7139SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di un fabbricato, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. La valutazione degli abusi edilizi deve essere condotta secondo una visione complessiva e non atomistica delle opere realizzate, poiché il pregiudizio al regolare assetto del territorio deriva dall'insieme degli interventi realizzati in esecuzione di un disegno unitario, e non dalla considerazione isolata di ciascun intervento. 2. L'istituto dell'accertamento di conformità ex art. 36 del D.P.R. 380/2001 consente la sanatoria di opere realizzate in assenza di titolo edilizio, ma conformi alla normativa applicabile sia al tempo della realizzazione dell'opera, sia al momento della presentazione della istanza di sanatoria. Non è ammissibile un accertamento di conformità che preveda ulteriori lavori di adeguamento, in quanto ciò contraddirebbe il requisito della "doppia conformità" richiesto dalla norma. 3. L'esecuzione doverosa dell'ordine di ripristino non incide sulla legittimità dell'ordinanza di demolizione, la quale deve essere valutata con riguardo al momento della sua adozione e non ai suoi profili esecutivi. Tuttavia, l'esecuzione dell'ordine di ripristino rileva ai fini dell'accertamento prodromico all'adozione dell'atto di acquisizione ex art. 31, comma 3, del D.P.R. 380/2001. 4. Il mero superamento della soglia di tolleranza del 2% non può giustificare la qualificazione delle variazioni in termini di essenzialità, occorrendo verificare su base casistica la sussistenza di un consistente aumento della cubatura o della superficie, emergendo un'opera diversa da quella assentita con il permesso di costruire per conformazione, strutturazione, destinazione ed ubicazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/11/2022

N. 07139/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02763/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2763 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Teresa Morra, rappresentata e difesa dagli avvocati Sirio Giametta e Michele Massimiliano Capasso, con domicilio eletto presso lo studio Michele Massimiliano Capasso in Napoli, Parco Comola Ricci, 109;

contro

Comune di Crispano in persona del Sindaco pro tempore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Cristiano, con domicilio eletto presso lo studio Emanuele D'Alterio in Napoli, viale Gramsci n.19;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo: …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.