Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2734 del 2019

ECLI:IT:TARMI:2019:2734SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica comunale, attraverso l'approvazione di piani attuativi conformi allo strumento urbanistico generale vigente, costituisce espressione della potestà discrezionale dell'amministrazione, la quale non può essere unilateralmente revocata o modificata senza il previo esperimento del procedimento di variante allo strumento urbanistico generale, nel rispetto dei principi di lealtà, buona fede e tutela dell'affidamento qualificato del privato, derivanti dalla stipula di convenzioni urbanistiche che prevedono un assetto complessivo di interessi pubblici e privati. L'amministrazione comunale, pertanto, non può procedere alla revoca di un piano attuativo regolarmente approvato e convenzionato, se non attraverso la rinegoziazione consensuale con i privati interessati, nel rispetto del sinallagma contrattuale e dell'equilibrio complessivo dell'operazione negoziale, salva la possibilità di recedere per sopravvenuti motivi di interesse pubblico, con corresponsione di un indennizzo. L'adozione di atti di pianificazione urbanistica successivi, che incidano su tale assetto, è altresì illegittima per invalidità derivata, in assenza di una adeguata e puntuale motivazione che giustifichi il mutamento delle scelte pianificatorie precedentemente assunte.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/12/2019

N. 02734/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00175/2013 REG.RIC.

N. 02608/2013 REG.RIC.

N. 01509/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 175 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da
- Loco Varadeo S.r.l. e Arbo S.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro-tempore, rappresentate e difese dagli Avv.ti Claudio Sala, Maria Sala e Claudia Borroni ed elettivamente domiciliate presso lo studio degli stessi in Milano, Via Hoepli n. 3;

contro

- il Comune di Varedo, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Lorenzo Lamberti ed elettivamente domiciliato presso lo studio dello stesso in Milano, Piazzale Luigi Cadorna n. 4;

sul …

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