Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 13462 del 9 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:13462PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di legittimità non può sindacare la valutazione della prova effettuata dal giudice di merito, quando questa sia fondata su una motivazione congrua e logica, rientrando tale valutazione nell'esclusiva facoltà del giudice di appello. Pertanto, i motivi di ricorso che si limitano a contestare la ricostruzione dei fatti e la valutazione della prova operata dal giudice di merito, senza indicare specifiche ragioni ostative all'affermazione di colpevolezza e senza censurare in modo puntuale la motivazione della sentenza impugnata, sono inammissibili in sede di giudizio di legittimità. In tali casi, la condanna dei ricorrenti al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, nonché al rimborso delle spese del grado sostenute dalla parte civile, costituisce la conseguenza necessaria della declaratoria di inammissibilità del ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRAMENDOLA ((omissis)) - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. FAZIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. Am. Sa. , nata a (OMESSO);

2. Pi. Se. , nato a (OMESSO);

3. P. T. , nata a (OMESSO);

avverso la sentenza in data 6-10-09 della Corte di Appello di Roma, sezione 3 penale.

Visti gli atti, la sentenza impugnata ed i ricorsi.

Udita la relazione fatta dal Consigliere, Dott. ((omissis)).

Udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. D…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.