Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3718 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:3718SENT

Massima

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Le opere abusive realizzate su immobili soggetti a vincoli paesaggistici imposti prima della loro esecuzione, in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio e non conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici, non sono suscettibili di sanatoria ai sensi della legge n. 326/2003, a prescindere dalla natura assoluta o relativa del vincolo, in quanto la condizione di preesistenza del vincolo paesaggistico si frappone alla condonabilità del manufatto, che non rientra inoltre tra le tipologie di abusi minori condonabili in zona vincolata. Pertanto, in tali casi, l'amministrazione è tenuta a disporre la demolizione dell'opera abusiva, in applicazione dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, senza dover previamente comparare l'irrogazione della sanzione demolitoria con quella pecuniaria di cui all'art. 167 del d.lgs. n. 42/2004, essendo l'atto adottato ai sensi della diversa norma contenuta nell'art. 31 del D.P.R. 380/2001, che obbliga l'ente all'irrogazione della sanzione ripristinatoria. L'indicazione dell'area da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all'ordinanza di demolizione non è inoltre requisito necessario ai fini dell'ingiunzione di demolizione, bensì dell'eventuale successiva acquisizione al patrimonio comunale, che costituisce misura sanzionatoria distinta dall'ordinanza di demolizione. Infine, i provvedimenti repressivi degli abusi edilizi, non devono essere preceduti dalla comunicazione dell'avvio del procedimento, in quanto trattasi di provvedimenti tipizzati e vincolati, che presuppongono un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul carattere non assentito delle medesime.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/06/2021

N. 03718/2021 REG.PROV.COLL.

N. 03179/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3179 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cellole, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via A. D'Isernia n. 24;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia

a) del provvedimento prot. n. 0013588 del 29.05.2020, successivamente comunicat…

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