Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 252 del 2011

ECLI:IT:TARVEN:2011:252SENT

Massima

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Il diniego di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, fondato sull'omessa considerazione di nuovi elementi sopravvenuti, può essere legittimamente revocato dall'amministrazione competente qualora il ricorrente produca in giudizio elementi idonei a dimostrare la regolarità del rapporto di lavoro e l'effettiva prestazione lavorativa, anche se non tempestivamente comunicati all'autorità amministrativa. In tali casi, la sopravvenuta adozione del provvedimento favorevole al ricorrente determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. Le spese del giudizio possono essere compensate, tenuto conto che il provvedimento favorevole è stato adottato sulla base di elementi probatori acquisiti solo nel corso del giudizio.

Sentenza completa

N. 02064/2008
REG.RIC.

N. 00252/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02064/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2064 del 2008, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Venezia-Mestre, via Cappuccina, 9/G;

contro

l’Amministrazione dell’interno, in persona del Ministro “pro tempore”, rappresentata e difesa dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Venezia, domiciliataria per legge presso i suoi uffici in ((omissis)) n. 63;

per l'annullamento

del decreto del Questore di Vicenza n. 160, emanato il 19 maggio 2008 e notificato il 12 settembre 2008, concernente rigetto di istanza di rilascio di permesso di soggiorno pe…

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