Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 93 del 2023

ECLI:IT:CGARS:2023:93SENT

Massima

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Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, nel pronunciare la presente sentenza, afferma i seguenti principi di diritto: 1. L'occupazione di un bene immobile da parte della pubblica amministrazione, in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, determina una situazione di illegittimità che il giudice amministrativo è tenuto a far cessare, ordinando all'amministrazione di procedere, entro un termine perentorio, all'acquisizione del bene ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2000 (Testo Unico sull'Espropriazione) ovvero alla sua restituzione ai legittimi proprietari, previo ripristino dello stato dei luoghi. 2. Il risarcimento del danno per il periodo di illegittima occupazione del bene è soggetto alla prescrizione quinquennale, decorrente dal momento in cui il proprietario ha avuto conoscenza dell'occupazione e della conseguente lesione del suo diritto di proprietà, salvo che non abbia compiuto validi atti interruttivi della prescrizione. 3. Il risarcimento del danno per il periodo di illegittima occupazione del bene, non soggetto a prescrizione, è determinato nella misura del 5% annuo sul valore venale del bene occupato, senza necessità di dimostrare l'irreversibile trasformazione dello stesso. 4. Il giudice amministrativo, in presenza di una domanda risarcitoria che risenta ancora dell'impostazione legata al previgente istituto della c.d. "occupazione appropriativa", può disporre la conversione della domanda in relazione all'art. 42-bis del Testo Unico sull'Espropriazione, al fine di garantire la tutela effettiva del diritto di proprietà del privato. 5. Nell'ambito del giudizio di ottemperanza, il proprietario può sempre rivolgersi al giudice amministrativo per verificare la corretta applicazione dei criteri di quantificazione del risarcimento del danno da occupazione illegittima.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/01/2023

N. 00093/2023REG.PROV.COLL.

N. 00664/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 664 del 2020, proposto da ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Marsala, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Terza) n. 01119/2020, resa tra le parti,

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

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