Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8377 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:8377SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio successiva all'impugnazione di un provvedimento di demolizione di opere abusive rende il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'istanza di sanatoria comporta il riesame dell'abusività dell'opera mediante l'emanazione di un nuovo provvedimento, di accoglimento o di rigetto, che vale comunque a superare il provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. Il principio di diritto è che la domanda di condono edilizio, anche se presentata dopo l'impugnazione del provvedimento di demolizione, determina la perdita di interesse al ricorso, in quanto l'amministrazione è tenuta a riesaminare la posizione del privato e adottare un nuovo provvedimento che sostituisce quello originariamente impugnato. Tale principio si fonda sulla natura satisfattiva del condono, che consente di regolarizzare la situazione edilizia abusiva, rendendo così privo di interesse il ricorso avverso il precedente provvedimento sanzionatorio. La massima si applica a tutti i casi in cui il privato presenti una domanda di condono edilizio successivamente all'impugnazione di un provvedimento di demolizione di opere abusive, indipendentemente dalle specifiche circostanze del caso concreto.

Sentenza completa

N. 09937/1994
REG.RIC.

N. 08377/2011 REG.PROV.COLL.

N. 09937/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9937 del 1994, proposto da:
De Leone Rebecchini Elvira, rappresentata e difesa dall'avv. Isabella Maria Stoppani, con domicilio eletto presso lo studio della stessa, in Roma, via Brenta n. 2/A;

contro

Comune di Sabaudia, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Giampiero Ghelardini, con domicilio eletto presso lo studio dello stesso, in Roma, via F. Confalonieri n. 5;

per l'annullamento

dell’ordinanza del Comune di Sabaudia n. 46 dell’8.3.1994, con la quale è stata ingiunta la demolizione delle opere edilizie abusive ivi indicate ed il ripristino dell…

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