Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24523 del 10 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:24523PEN

Massima

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Il reato di ricettazione può essere configurato anche quando il soggetto, pur non avendo conoscenza della specifica finalità illecita cui era destinato il bene oggetto di furto, era comunque consapevole del suo utilizzo per scopi criminosi. La valutazione della gravità indiziaria e della sussistenza delle esigenze cautelari deve essere effettuata sulla base di una complessiva e logica valutazione degli elementi probatori, senza che assuma rilievo decisivo la mera contestazione di singoli aspetti della motivazione o la preferenza per una diversa lettura dei dati istruttori. In particolare, le dichiarazioni accusatorie di collaboratori di giustizia, ritenute attendibili e convergenti, possono costituire valido fondamento per il giudizio cautelare, a condizione che siano adeguatamente motivate le ragioni della loro credibilità e della loro idoneità a dimostrare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza. Inoltre, il pericolo di reiterazione del reato può essere desunto anche dalle modalità della condotta e dalla personalità dell'imputato, desunta dai suoi precedenti penali, senza che sia necessaria una specifica analisi della sua personalità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1033/2013 TRIB. LIBERTA' di BARI, del 09/08/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAGI RAFFAELLO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. CANEVELLI Paolo, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza emessa in data 9 agosto 2013 il Tribunale di Bari, costituito …

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