Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1342 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:1342SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive non può essere esteso alle parti oggetto di domanda di condono edilizio pendente, in quanto la legge impone all'amministrazione di definire previamente tale istanza prima di procedere alla demolizione. Pertanto, l'ordine di demolizione che colpisce indistintamente l'intero intervento edilizio, senza scindere la parte abusiva da quella oggetto di condono, è illegittimo per violazione di legge. L'amministrazione, in pendenza della domanda di condono, deve dapprima definire tale istanza e, solo successivamente, adottare un nuovo ordine di demolizione limitatamente alla parte effettivamente abusiva, qualora la domanda di condono venga rigettata.

Sentenza completa

N. 05340/2007
REG.RIC.

N. 01342/2013 REG.PROV.COLL.

N. 05340/2007 REG.RIC.

N. 04745/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5340 del 2007, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, v.le ((omissis)), 71;

contro

Comune di Roma, rappresentato e difeso per legge dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

sul ricorso numero di registro generale 4745 del 2007, proposto da:
((omissis)) ed Altri, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via M. Prestinari, 13; ((omissis)), ((omissis));

contro…

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