Il reato di ingiuria (art. 594 c.p.) è stato depenalizzato in virtù del Decreto Legge n. 7 del 2016, pertanto il fatto non è più previsto dalla legge come reato. La Corte di Cassazione, in presenza di una sentenza di condanna per il reato di ingiuria, annulla senza rinvio la sentenza impugnata, dichiarando che il fatto non è più previsto dalla legge come reato. Il principio di diritto affermato è che la depenalizzazione di un reato comporta l'annullamento senza rinvio della sentenza di condanna, in quanto il fatto non integra più gli estremi di un illecito penale. Tale principio si applica indipendentemente dalla valutazione della sussistenza o meno di eventuali cause di giustificazione, come la reciprocità delle offese prevista dall'art. 599 c.p., in quanto la depenalizzazione fa venir meno la rilevanza penale del fatto. La Corte, nel pronunciare l'annullamento senza rinvio, afferma che il fatto non è più previsto dalla legge come reato, senza necessità di approfondire ulteriormente la vicenda concreta.