Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 46999 del 13 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:46999PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la responsabilità penale dell'imputato per il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, deve tenere conto non solo delle dichiarazioni del collaboratore di giustizia, ma anche di altri elementi di prova che ne confermino l'attendibilità, come le conversazioni telefoniche intercettate e i sequestri di droga effettuati. Ai fini della partecipazione all'associazione, rileva il contributo fornito dall'imputato alla vita e all'operatività del sodalizio, anche se per un periodo limitato, attraverso condotte come la cessione di stupefacenti, il ruolo di procacciatore di clienti e il legame stabile con il capo dell'organizzazione. Il giudice non è vincolato dal giudicato formatosi nei confronti di altri concorrenti nello stesso reato, potendo rivalutare autonomamente la posizione dell'imputato sulla base degli elementi probatori acquisiti. Inoltre, la qualificazione giuridica dei reati-fine commessi nell'ambito dell'associazione non richiede necessariamente l'applicazione della circostanza attenuante prevista per i fatti di lieve entità, qualora il compendio probatorio dimostri il coinvolgimento dell'imputato in un traffico di stupefacenti di ingenti quantità e rilevanti movimentazioni di denaro.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco M. - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. RICCI Anna L. A. - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/09/2021 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DONATELLA FERRANTI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. MIGNOLO OLGA, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
E' presente l'avvocato (OMISSIS), del foro di Roma in sostituzione dell'avvocato (OMISSIS), in dife…

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