Cassazione penale Sez. I sentenza n. 47703 del 21 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:47703PEN

Massima

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Il giudice cautelare, nel valutare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve procedere ad un incisivo giudizio prognostico di "elevata probabilità di colpevolezza", fondato su elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, che, pur non raggiungendo il livello di prova, siano tuttavia idonei a far desumere con elevata valenza probabilistica l'attribuzione del reato all'indagato. Tale valutazione deve essere logicamente coerente e completa, esprimendo in modo adeguato le ragioni giuridicamente significative che hanno determinato il giudizio prognostico, senza lacune o incongruenze motivazionali che ne inficino la legittimità. Il controllo di legittimità del giudice di legittimità è limitato all'esame del contenuto dell'atto impugnato e alla verifica dell'adeguatezza e della congruenza del tessuto argomentativo riguardante la valutazione degli elementi indizianti rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza che possa integrare vizio di legittimità la mera prospettazione di una diversa e, per il ricorrente, più adeguata valutazione delle risultanze delle indagini.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAIAZZO Luigi - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - rel. Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

AQ. DO. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1153/2010 TRIBUNALE LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 10/11/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere dott. ((omissis));

sentite le conclusioni del Procuratore Generale dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;

uditi per il ricorrente l'avv. ((omissis)) e l'avv. ((omissis)), che hanno chiesto l'accoglimento dei motivi di ricorso.

RITENU…

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