Cassazione civile Sez. III sentenza n. 14263 del 8 giugno 2017

ECLI:IT:CASS:2017:14263CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito, nel valutare le risultanze probatorie acquisite al processo e nel ricostruire i fatti di causa, gode di ampia discrezionalità, potendo liberamente scegliere, tra le diverse ipotesi ricostruttive prospettate, quella che ritenga maggiormente attendibile e logicamente coerente, senza essere vincolato a confutare analiticamente ogni singola deduzione difensiva. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è pertanto limitato al controllo della correttezza formale e logica della motivazione adottata, senza poter riesaminare nel merito le valutazioni di fatto compiute dal giudice di appello, le quali, se sorrette da adeguata e coerente argomentazione, sono insindacabili in sede di legittimità. La Corte di Cassazione non può, quindi, sostituire la propria valutazione delle risultanze probatorie a quella del giudice di merito, né può sindacare la maggiore o minore attendibilità attribuita dal giudice di appello alle diverse ricostruzioni fattuali prospettate dalle parti, essendo tale apprezzamento riservato in via esclusiva al giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSIO Annamaria - Presidente

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - rel. Consigliere

Dott. BARRECA ((omissis)) - Consigliere

Dott. SCRIMA Antonietta - Consigliere

Dott. TATANGELO Augusto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 21041/2014 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS) giusta procura in calce al ricorso;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS) giusta procura a margine del controricorso;
- controricorrente -
e contro
COMUNE MONTERODUNI;
- intimato -

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.