Cassazione penale Sez. II sentenza n. 25115 del 1 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:25115PEN

Massima

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Il delitto di associazione a delinquere di cui all'art. 416 c.p. richiede l'accertamento dell'esistenza di un vincolo associativo stabile e duraturo, caratterizzato da una struttura organizzativa, una divisione di compiti e ruoli tra i partecipi, nonché dalla consapevolezza e volontà di ciascuno di far parte di un programma criminoso comune. Pertanto, non è sufficiente la mera convergenza occasionale di più soggetti nella realizzazione di singoli reati, essendo necessaria la prova di un'organizzazione strutturata e di un programma criminoso tendenzialmente indeterminato, che trascenda la realizzazione dei singoli reati. Il ruolo di ciascun partecipe deve essere valutato in relazione al suo contributo all'attività del sodalizio, potendosi configurare posizioni differenziate di capo, organizzatore, promotore o semplice partecipe. La concessione delle circostanze attenuanti generiche deve essere fondata sull'accertamento di elementi positivi idonei a giustificare un trattamento di speciale benevolenza, non potendosi negare il beneficio sulla base della sola condotta processuale non collaborativa dell'imputato, salvo che questa non riveli una particolare gravità della sua posizione all'interno del sodalizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - rel. Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata in (OMISSIS);
contro la sentenza della Corte di Appello di Reggio Calabria del 24.2.2017;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Cianfrocca Pierluigi;
letta la requisitoria del PG che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 24.3.2017 il GUP di Reggio Calabria, procedendo con rito abbreviato,…

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