Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 306 del 2015

ECLI:IT:TARRC:2015:306SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, quando è chiamato a pronunciarsi su un'istanza edilizia in ordine alla quale è pregiudiziale un precedente procedimento di condono mai concluso con un provvedimento esplicito, è comunque tenuto a provvedere anche sull'istanza di condono, anche qualora ritenga che il silenzio-assenso non si sia formato. Ciò in quanto il termine per la formazione del silenzio-assenso sulla domanda di rilascio della concessione in sanatoria non decorre quando manchino i presupposti di fatto e di diritto previsti dalla legge o la domanda sia carente della documentazione necessaria. Pertanto, il termine di ventiquattro mesi per l'eventuale formazione del silenzio-assenso e quello di trentasei mesi per la prescrizione del diritto al conguaglio degli oneri iniziano a decorrere solo dal momento in cui l'Amministrazione procedente è posta in condizioni di esaminare compiutamente la relativa domanda, in quanto integrata la documentazione necessaria richiesta ex lege all'interessato. Inoltre, il rilascio della sanatoria edilizia è possibile anche per opere eseguite su suolo pubblico, essendo sufficiente che l'ente proprietario sia disponibile a concedere onerosamente l'uso del suolo, senza che ciò costituisca legittimo motivo di diniego del permesso di costruire in sanatoria. Infine, l'omessa osservanza delle prescrizioni di cui all'art. 17 della L. n. 64/1973 per le costruzioni in zone sismiche non costituisce di per sé motivo di diniego del permesso di costruire in sanatoria, essendo sufficiente l'adempimento di tali prescrizioni ai fini del rilascio del titolo abilitativo.

Sentenza completa

N. 00017/2014
REG.RIC.

N. 00306/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00017/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 17 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Reggio Calabria, via ((omissis)) n. 43;

contro

Comune di Palmi, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria T.A.R. in Reggio Calabria, viale Amendola n. 8/B;

per l'annullamento

del provvedimento adottato dal Dirigente del Servizio Urbanistica con prot. n. 24927 del 28.1…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.