Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13309 del 21 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:13309PEN

Massima

Il possesso esclusivo di documenti contraffatti da parte di un soggetto, titolare dell'interesse alla loro formazione, costituisce prova sufficiente della sua responsabilità per il reato di falso, anche in assenza di prova diretta della sua autoria materiale, essendo logico presumere che egli ne sia stato l'istigatore. Tuttavia, qualora il termine di prescrizione del reato risulti comunque maturato al momento della pronuncia della sentenza, nonostante le sospensioni intervenute, il giudice è tenuto ad annullare senza rinvio la condanna agli effetti penali, pur confermando le statuizioni civili, in assenza di elementi che dimostrino l'evidenza della prova di innocenza dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Lu - rel. Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 21/11/2011 della Corte d'appello di Catania;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. D'((omissis)), che ha concluso per l'annullamento senza rinvio agli effetti penali della sentenza impugnata e per la conferma delle statuizioni …

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