Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4709 del 2008

ECLI:IT:TARNA:2008:4709SENT

Massima

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Il rilascio del provvedimento di condono edilizio ai sensi della legge n. 326/2003 e della legge regionale n. 14/2004 in pendenza di un ricorso avverso il diniego di concessione edilizia in sanatoria determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente e, conseguentemente, l'improcedibilità del ricorso stesso. Ciò in quanto, una volta ottenuto il condono, viene meno l'interesse del ricorrente all'annullamento del provvedimento di diniego, essendo stata soddisfatta la sua pretesa di regolarizzare la situazione edilizia abusiva. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il rilascio del condono edilizio, intervenuto nelle more del giudizio, comporta la cessazione della materia del contendere e l'improcedibilità del ricorso, in quanto l'interesse del ricorrente risulta soddisfatto dall'ottenimento della sanatoria richiesta, venendo meno la necessità di ottenere l'annullamento del provvedimento di diniego. La massima sottolinea come l'ottenimento del condono edilizio, pur in pendenza di un giudizio, determini l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto la pretesa del ricorrente risulta ormai soddisfatta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania,

Sezione quarta,

con l'intervento dei signori Magistrati: Leonardo Pasanisi Presidente Renata Ianigro I Referendario Ines Simona Immacolata Pisano I Referendario, relatore ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n.7816/2001 proposto da Cl. Or. e Ma. Fr. Or., rappresentati e difesi dagli avv.ti Lu. Na. e Se. Na., unitamente a questi elettivamente domiciliato in via To. n. (...) in Na.; CONTRO il Comune di Na., in persona del Sindaco pro tempore, domiciliato per la carica presso la Casa Comunale, rappresentato e difeso, in virtù di mandato in calce al ricorso notificato, dagli avv.ti Gi. Ta., Ba. Ac. Ch. d'Or. e Br. Cr., dell'Avvocatura Municipale, presso la cui sede in Palazzo Sa. Gi., è elettivamente domiciliato; per l'annullamento - previa sospensione, del provvedimento n. 515 dell'11.06.2001 di diniego concessione edilizia in sanat…

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