Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2088 del 2019

ECLI:IT:TARCT:2019:2088SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento d'ufficio di un titolo edilizio abilitativo deve essere adeguatamente motivato, tenendo conto non solo dell'originaria illegittimità del provvedimento, ma anche dell'interesse pubblico concreto ed attuale alla sua rimozione, contemperando tale interesse con quello del privato che ha fatto legittimo affidamento sulla validità del titolo rilasciato. L'Amministrazione deve, pertanto, valutare attentamente la sussistenza dei presupposti per l'esercizio del potere di autotutela, considerando anche la possibilità di un annullamento parziale del titolo, al fine di arrecare il minor sacrificio possibile alla posizione giuridica del privato. L'assenza di una falsa rappresentazione della realtà da parte del privato nell'ambito del procedimento di rilascio del titolo edilizio, così come accertato in sede di verificazione, costituisce un elemento ostativo all'esercizio del potere di annullamento d'ufficio, in quanto viene meno uno dei presupposti essenziali per la legittimità di tale provvedimento. Inoltre, l'Amministrazione non può procedere all'annullamento d'ufficio di un titolo edilizio per il solo fatto che siano state realizzate opere difformi rispetto a quelle assentite, essendo tale circostanza presupposto per l'esercizio dei poteri inibitori ed eventualmente demolitori, ma non anche per il ritiro in autotutela del titolo abilitativo, non inficiandone la legittimità un'attività successiva alla sua formazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/08/2019

N. 02088/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01287/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1287 del 1997, proposto da:
-OMISSIS-), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catania, corso delle Province, 203;

contro

Comune di Scordia (Ct), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, via Trieste, 36;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia

dell’ordinanza sindacale del 24 dicembre 1996 n.23021, con la quale era stata annullata d’ufficio la concessione edilizia 38…

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