Consiglio di Stato sentenza n. 2295 del 2008

ECLI:IT:CDS:2008:2295SENT

Massima

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Il Comune può introdurre una nuova disciplina urbanistica incompatibile con quella contenuta in una lottizzazione regolarmente approvata, a condizione di effettuare una approfondita valutazione comparativa tra l'interesse pubblico sotteso dalla nuova previsione e la situazione di fatto e di diritto che da questa viene incisa, tenendo conto delle legittime aspettative dei lottizzanti e della parziale realizzazione delle opere convenzionate. Ove tale valutazione comparativa manchi, il nuovo strumento urbanistico è illegittimo per difetto di motivazione. Tuttavia, il giudicato che annulla il piano regolatore per tale vizio non comporta l'obbligo per l'amministrazione di far rivivere o mantenere in vita la convenzione di lottizzazione, ma le impone soltanto di provvedere motivatamente sulla compatibilità della lottizzazione con il nuovo assetto pianificatorio, anche attraverso una variante integrativa. In tal caso, la riduzione degli indici edificatori rispetto a quelli previsti nella convenzione di lottizzazione, pur incidendo sulla situazione giuridica dei lottizzanti, non determina di per sé l'illegittimità della variante, rientrando nell'ambito della discrezionalità pianificatoria dell'amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 9821 R.G. dell'anno 2007, proposto da il CONSORZIO LE (...) St. in persona dell'Amministratore legale rappresentante pro-tempore Signora Wi. Mo., rappresentato e difeso dall'Avv. Ar. Ar. e con il medesimo elettivamente domiciliato in Ro., ((omissis)). Fl. (...) (Pi. Pa. & Associati;
contro
il COMUNE DI Te. in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv Cl. Ma.;
e nei confronti
della REGIONE La. in persona del Presidente legale rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio;
per la riforma
della sentenza T.A.R. Lazio, Sezione II bis, 10 ottobre 2006 n. 10227, pronunciata per l'esecuzione del giudicato di cui alla sentenza T.A.R. Lazio, Sez. I, 23-5-1996 n. 819, confermata da Consiglio di Stato, Sez…

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