Il provvedimento amministrativo che ingiunge il ripristino dello stato originario dei luoghi, eliminando l'insediamento di un parcheggio privato realizzato su aree classificate dal piano regolatore comunale come zona verde pubblico e zona alberghiera di completamento, rientranti nella fascia di protezione dei laghi, è legittimo in quanto tali aree, ai sensi dell'art. 22 della legge provinciale n. 5/2008, possono essere oggetto esclusivamente di interventi di trasformazione edilizia e urbanistica concernenti opere pubbliche o di interesse pubblico, con esclusione di nuove strutture ricettive. L'utilizzo di tali aree per un parcheggio privato a servizio di esercizi commerciali, pur senza la realizzazione di opere edilizie, non può essere considerato un intervento di interesse pubblico, in quanto non accessibile indistintamente alla generalità dei cittadini, e pertanto risulta in contrasto con la normativa di tutela delle aree lacustri. Né rileva, ai fini della legittimità dell'intervento di ripristino, il precedente utilizzo delle medesime aree da parte del Comune come parcheggio pubblico, atteso che tale circostanza non può legittimare un successivo uso privato in violazione delle prescrizioni di tutela ambientale e paesaggistica dettate dalla legge provinciale.