Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5227 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:5227SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la legittimità di un provvedimento di annullamento in autotutela di precedenti titoli abilitativi edilizi (DIA) e di conseguente ordine di demolizione di opere ritenute abusive, afferma i seguenti principi di diritto: 1. L'annullamento in autotutela di precedenti titoli abilitativi (DIA) è legittimo quando l'Amministrazione accerti che le opere realizzate in base a tali titoli erano in realtà abusive fin dall'origine, in quanto prive del necessario titolo autorizzatorio. In tali casi, l'affidamento del privato non è meritevole di tutela, essendo derivato da una rappresentazione non completa e affidabile della situazione di fatto. 2. L'onere di provare l'epoca di realizzazione di un'opera edilizia, al fine di dimostrarne la legittimità in base alla normativa vigente all'epoca, incombe sul privato interessato e non sull'Amministrazione che procede alla demolizione. Il mero riferimento a titoli edilizi pregressi non è sufficiente, se non si dimostra il nesso tra tali titoli e le specifiche opere oggetto di contestazione. 3. Nell'esaminare la legittimità di un ordine di demolizione di opere abusive, il Giudice amministrativo deve valutare complessivamente l'intervento edilizio, senza atomizzare i singoli elementi che lo compongono, al fine di apprezzarne l'effettiva portata e l'impatto sul territorio. Anche opere di modesta entità, se parte di un più ampio programma edificatorio, possono integrare un abuso edilizio sanzionabile con la demolizione. 4. L'ordine di demolizione di opere abusive è un provvedimento vincolato, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati. Il mero decorso del tempo non sana l'abuso e non genera un affidamento tutelabile alla conservazione della situazione di fatto illegittima.

Sentenza completa

N. 00425/2009
REG.RIC.

N. 05227/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00425/2009 REG.RIC.

N. 00426/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

A) sul ricorso numero di registro generale 425 del 2009, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentate e difese dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dei medesimi difensori in Napoli, alla via Caracciolo n.15;

contro

Comune di Anacapri, in persona del legale rappresentante pro – tempore, non costituito in giudizio;

B) sul ricorso numero di registro generale 426 del 2009, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentate e difese dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dei medesimi difensori in Napo…

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