Cassazione penale Sez. III sentenza n. 41239 del 25 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:41239PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che rilascia un'autorizzazione paesaggistica, attestando falsamente la sussistenza dei presupposti giuridico-fattuali per il suo rilascio, commette il reato di falso ideologico in atto pubblico, anche quando l'atto emesso sia frutto di una valutazione tecnico-discrezionale. Ciò in quanto l'autorizzazione paesaggistica, pur implicando una valutazione tecnica, ha natura di atto pubblico che produce effetti giuridici, sicché il pubblico ufficiale è tenuto a verificare la sussistenza dei requisiti normativamente previsti per il suo rilascio. La falsità può riguardare sia l'attestazione esplicita di fatti non corrispondenti al vero, sia l'omissione di elementi essenziali che, se considerati, avrebbero impedito il rilascio del provvedimento. Non è scusante la mera esistenza di una prassi amministrativa difforme, essendo onere del pubblico ufficiale acquisire le necessarie informazioni e assicurazioni circa la legittimità dell'attività svolta, al fine di adempiere all'obbligo informativo che può rendere scusabile l'errore sulla legge penale. Inoltre, il comportamento successivo dell'amministrazione, come il mancato annullamento dell'atto, non rileva ai fini della configurabilità del reato, essendo questo perfezionato al momento del rilascio dell'autorizzazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/03/2017 della Corte di appello di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Aldo Aceto;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Baldi Fulvio, che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata;
udito, per il ricorrente, l'avv. (OMISSIS), sostituto processuale del difensore di fiducia, avv. (OMISSIS…

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