Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 96 del 2024

ECLI:IT:TARTOS:2024:96SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca della licenza di somministrazione di alimenti e bevande ai sensi dell'art. 100 del T.U.L.P.S. e dell'art. 19 del D.P.R. n. 616/1977 è legittimo quando, a seguito di una valutazione complessiva da parte dell'Autorità di Pubblica Sicurezza, emergano reiterati episodi di violenza, disordini e pericoli per l'ordine e la sicurezza pubblica all'interno o nelle immediate vicinanze del locale, anche se tali fatti siano già stati oggetto di precedenti provvedimenti di sospensione adottati dal Questore. La revoca della licenza, infatti, risponde a finalità preventive e di tutela dell'ordine pubblico, ed è distinta dalla sospensione, che ha natura cautelare e interinale. Pertanto, il Comune, su richiesta motivata del Prefetto, è tenuto ad adottare il provvedimento di revoca quando risulti accertata la reiterazione di episodi che hanno determinato la precedente sospensione, a prescindere dalla responsabilità personale del titolare, essendo sufficiente la mera constatazione della persistenza di una situazione di pericolo per la sicurezza pubblica. Il Comune non è vincolato dalle osservazioni del privato, in quanto la decisione di revocare la licenza si presenta come atto vincolato a fronte delle valutazioni effettuate dalle Autorità di Pubblica Sicurezza competenti in materia di ordine e sicurezza pubblica.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/01/2024

N. 00096/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00838/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 838 -OMISSIS-, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Luca Righi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via delle Mantellate n. 8;

contro

Comune di Firenze, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Gianna Rogai e Chiara Canuti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura …

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