Cassazione penale Sez. II sentenza n. 55533 del 13 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:55533PEN

Massima

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Il danneggiamento di un bene altrui esposto alla pubblica fede, anche se non accompagnato da violenza o minaccia alla persona, integra il reato di danneggiamento aggravato ai sensi dell'art. 635, comma 2, n. 1 c.p. in combinato disposto con l'art. 625, n. 7 c.p., in quanto la condotta è realizzata in luogo pubblico o comunque facilmente accessibile al pubblico. Il porto ingiustificato di strumenti atti all'offesa della persona, come bastoni, integra il reato di cui all'art. 4, comma 2, L. 110/1975, salvo che non ricorrano particolari esigenze dell'agente perfettamente corrispondenti a regole comportamentali lecite in relazione alla natura dell'oggetto, alle modalità di verificazione del fatto, alle condizioni soggettive del portatore, ai luoghi dell'accadimento e alla normale funzione dell'oggetto. La resistenza a pubblico ufficiale si configura anche in caso di reazione violenta e di dimenamento dell'imputato nel momento in cui viene invitato a seguire gli operanti in caserma, non essendo sufficiente la mera resistenza passiva. Il diniego della sospensione condizionale della pena e della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale è rimesso alla discrezionalità del giudice, senza che sia necessaria una specifica e dettagliata esposizione delle ragioni della decisione, essendo sufficiente il riferimento agli elementi ritenuti decisivi o comunque rilevanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluig - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS), residente in (OMISSIS), dom. eletto;
avverso la sentenza resa in data 17/3/2015 dalla Corte d'Appello di Ancona;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita, nell'udienza pubblica del 10/11/2017, la relazione fatta dal Consigliere Dr. Pierluigi Cianfrocca;
udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dott. Galli Massimo, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio quanto al capo a), perche' il fatto non…

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