Cassazione penale Sez. III sentenza n. 14827 del 27 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:14827PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che impone l'obbligo di presentazione presso un ufficio di polizia prima e dopo le partite di calcio disputate dalla squadra di appartenenza, anche in trasferta e in amichevoli, è legittimo e proporzionato qualora il destinatario abbia precedenti per gravi reati contro la persona e il patrimonio, sia stato già sottoposto a divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO) e abbia tenuto una condotta violenta e pericolosa in occasione di eventi calcistici, in quanto tale misura è funzionale al rispetto del divieto di accesso ai luoghi interessati dal transito di coloro che partecipano o assistono alle manifestazioni sportive, la cui estensione spaziale e temporale è più ampia del solo impianto sportivo e della durata della singola partita. L'applicazione e la durata quinquennale minima della prescrizione sono previste dalla legge in caso di persona già destinataria del divieto di accesso, essendo illogico ipotizzare una dissociazione tra la durata del divieto e quella della prescrizione funzionale al suo rispetto, in considerazione della gravità degli episodi violenti commessi e della spiccata personalità aggressiva e violenta del soggetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - rel. Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/03/2016 del GIP TRIBUNALE di SANTA MARIA
CAPUA VETERE;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALDO ACETO;
lette le conclusioni del PG Dr. MARINELLI Felicetta, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il sig. (OMISSIS), articolando quattro motivi a sostegno, ricorre per l'annullamento dell'ordinanza del 0…

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