Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33095 del 5 settembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:33095PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni può essere legittimamente disposto dal giudice competente, anche in relazione a reati associativi, quando risultino sussistenti il fumus commissi delicti e la confiscabilità dei beni in caso di accertamento della responsabilità penale dell'indagato. La competenza territoriale del giudice che emette il provvedimento cautelare reale può essere determinata, in assenza di individuazione del luogo di costituzione dell'associazione criminosa, sulla base dei criteri suppletivi di cui all'art. 9 c.p.p., con riferimento ai luoghi di commissione dei reati connessi in ordine di decrescente gravità. L'omessa o tardiva trasmissione di atti di indagine al tribunale del riesame non determina di per sé l'automatica caducazione della misura cautelare, dovendosi valutare la rilevanza degli elementi mancanti rispetto a quelli legittimamente acquisiti e ritenuti sufficienti a giustificare il mantenimento del vincolo. Il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza che decide sul riesame del sequestro preventivo è ammesso solo per violazione di legge, intesa come errores in iudicando o in procedendo, ovvero per vizi della motivazione così radicali da renderla del tutto mancante o priva dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S. - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M.S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PO. SA. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 147/2010 TRIB. LIBERTA' di LECCE, del 08/11/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;

sentite le conclusioni del PG Dott. FODARONI Giuseppina che ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. ((omissis)).

La Corte:

OSSERVA IN FATTO ED IN DIRITTO

1. Con ordinanza del di 8 novemb…

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