Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7434 del 25 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:7434PEN

Massima

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La misura di prevenzione patrimoniale della confisca può essere applicata anche nei confronti di soggetti che, pur non essendo stati condannati per reati di natura mafiosa o eversiva, siano ritenuti socialmente pericolosi in quanto vivano, almeno in parte, con i proventi di attività delittuose. A tal fine, il giudice può legittimamente desumere la pericolosità sociale del proposto da un complesso quadro di elementi indiziari, anche attinti da procedimenti penali conclusisi con l'assoluzione, purché si tratti di elementi certi ed idonei a giustificare il convincimento del giudice circa la pericolosità sociale del soggetto. In particolare, la reiterazione di condotte di evasione fiscale, caratterizzate da modalità fraudolente e sistematiche, tali da consentire l'accumulo di ingenti somme di denaro contante incompatibili con i redditi dichiarati, nonché l'impiego di tali proventi nell'acquisizione di beni immobili, possono integrare gli estremi della pericolosità sociale rilevante ai fini dell'applicazione della misura di prevenzione patrimoniale della confisca, anche in assenza di una condanna penale definitiva per i reati tributari accertati. Inoltre, la confisca può essere disposta sui beni fittiziamente intestati a società riconducibili al proposto, qualora emerga che tali società siano state utilizzate per sottrarre il patrimonio alle pretese del Fisco. In tali ipotesi, il giudice della prevenzione può legittimamente prescindere dalla liceità delle modalità originarie di acquisizione dei beni, in quanto la confisca mira a rimuovere dal circuito economico legale i beni riconducibili, direttamente o indirettamente, a soggetti ritenuti socialmente pericolosi, la cui illecita provenienza può essere presunta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
2) (OMISSIS) SRL;
3) (OMISSIS);
Avverso il Decreto n. 20 del 2018 della Corte di Appello di Milano in data 13/11/2018; Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Minchella Antonio;
Lette le conclusioni del P.G., nella persona del Dott. Fimiani Pasquale, che ha chiesto l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto del 28/3/2017 la Corte di Appello di Milano confermava il decreto emesso dal Tribunale di…

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