Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30684 del 17 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:30684PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il giudice di legittimità dichiara inammissibile il ricorso per cassazione proposto dall'imputato oltre il termine di 45 giorni dalla notifica dell'estratto contumaciale della sentenza di appello, in quanto tardivo. Tale declaratoria di inammissibilità comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria in favore della cassa delle ammende, in considerazione dell'evidente colpa del ricorrente nel determinare le cause di inammissibilità del ricorso. Il giudice di legittimità, inoltre, rileva che le eccezioni difensive sollevate dal ricorrente erano comunque generiche e manifestamente infondate, in quanto la corte di appello aveva già esaurientemente chiarito le ragioni dell'infondatezza di tali eccezioni, senza che il ricorrente le abbia adeguatamente considerate. Il principio di diritto affermato mira a sanzionare il comportamento dilatorio e manifestamente infondato del ricorrente, a tutela del corretto e tempestivo svolgimento del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - rel. Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2177/2011 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 11/10/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/04/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERGIO BELTRANI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito l'avv. (OMISSIS), difensore di ufficio dell'imputato, che si e' …

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