Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21801 del 28 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:21801PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel sindacare la motivazione di un'ordinanza applicativa di misura cautelare personale, deve verificare la congruenza della motivazione rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza poter riesaminare la ricostruzione dei fatti operata dal giudice di merito. Il controllo di legittimità è, pertanto, limitato all'accertamento della corrispondenza degli elementi di fatto alle previsioni normative, nonché alla verifica della manifesta illogicità della motivazione, senza poter sostituire la valutazione del giudice di merito con una diversa valutazione delle circostanze esaminate. Inoltre, il ricorso per cassazione è inammissibile se deduce per la prima volta vizi di motivazione inerenti ad argomentazioni presenti nel provvedimento genetico della misura coercitiva che non avevano costituito oggetto di doglianza dinanzi al Tribunale del riesame. In presenza di una motivazione esauriente, logica e non contraddittoria, il giudice di legittimità non può sindacare la valutazione degli elementi indiziari operata dal giudice di merito, la quale risulta incensurabile in sede di legittimità, salvo che non si traduca nella violazione di specifiche norme di legge o nella manifesta illogicità della motivazione secondo la logica e i principi di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo L - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamil - Consigliere

Dott. BELTRANI Serg - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 4652/2013 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 20/06/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERGIO BELTRANI;

sentite le conclusioni del PG Dott. PRATOLA Gianluigi, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

Sentite le conclusioni del difensore di fiducia dell'indagato (Avv. (OMISSIS)) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.