Il potere di adottare ordinanze contingibili e urgenti da parte del Sindaco, ai sensi degli artt. 50 e 54 del d.lgs. n. 267/2000, è un potere amministrativo extra ordinem, di carattere eccezionale e straordinario, che può essere esercitato solo in presenza di situazioni di pericolo effettivo e attuale per l'igiene, la sanità o l'incolumità pubblica, non fronteggiabili con gli ordinari strumenti. Tale potere non può essere utilizzato per introdurre limitazioni generalizzate e indeterminate sulla localizzazione di impianti di telecomunicazione, in assenza di una situazione di concreto e dimostrato pericolo per la salute pubblica, accertato anche mediante il parere dell'autorità tecnica competente (ARPA). La valutazione dei rischi sanitari connessi all'esposizione ai campi elettromagnetici è di competenza esclusiva dello Stato, che ha disciplinato la materia con la legge n. 36/2001, senza consentire agli enti locali di incidere, anche in via indiretta, sui limiti di esposizione, sui valori di attenzione e sugli obiettivi di qualità. Pertanto, l'ordinanza sindacale che vieta in via generalizzata l'installazione della tecnologia 5G, in assenza di una situazione di pericolo effettivo e attuale a livello locale, nonché di una adeguata istruttoria tecnico-scientifica, è illegittima per carenza dei presupposti di legge e per violazione della competenza statale in materia.