Consiglio di Stato sentenza n. 4519 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:4519SENT

Massima

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Il principio di autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti, previsto dalla normativa statale e regionale, si riferisce principalmente all'ambito regionale, mentre per i rifiuti speciali non pericolosi, come quelli oggetto del provvedimento in esame, trovano applicazione anche i criteri della prossimità al luogo di produzione e della specializzazione dell'impianto di smaltimento, al fine di ridurre al minimo la movimentazione dei rifiuti. Pertanto, la localizzazione di un impianto di smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi in una provincia diversa da quella di produzione non viola necessariamente il principio di autosufficienza, purché siano rispettati i criteri di prossimità e specializzazione dell'impianto. Le garanzie finanziarie previste dalla normativa regionale per l'esercizio e la gestione post-operativa di un impianto di smaltimento rifiuti, pur non essendo identiche a quelle stabilite dalla legge statale, sono comunque conformi ai requisiti minimi di legge, in quanto assicurano la copertura dei rischi per l'intero periodo minimo previsto dalla normativa nazionale. Il giudice amministrativo può sindacare la discrezionalità tecnica esercitata da autorità con competenze tecniche esclusive, come l'ARPA, solo entro limiti ristretti, verificando la ragionevolezza e la correttezza formale delle valutazioni, senza poter sostituire le proprie valutazioni a quelle dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/06/2021

N. 04519/2021REG.PROV.COLL.

N. 06975/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6975 del 2013, proposto da
Comune di Casarile, Comune di Noviglio, Comune di Vernate, Comune di Siziano, Comune di Rosate, Comune di ((omissis)), in persona dei rispettivi Sindaci
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio presso la Segreteria Sezionale del Consiglio di Stato in Roma, piazza Capo di Ferro, 13;

contro

Regione Lombardia, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Roma, ((omissis)), 35;
Provincia di Pavia, in persona del Presidente
pro tempore<…

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