Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 4048 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:4048SENB

Massima

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Il proprietario di un immobile che abbia realizzato opere edilizie in assenza di permesso di costruire è tenuto a demolire tali opere abusive, anche qualora abbia presentato una denuncia di inizio attività, ove non risulti dimostrato l'effettivo invio al Comune della relativa istanza. Il Comune, una volta accertata la violazione urbanistica, è legittimato a intimare la demolizione delle opere abusive, senza essere vincolato al rispetto di un termine perentorio di trenta giorni per l'adozione del provvedimento sanzionatorio, atteso che tale termine è previsto solo per la verifica della regolarità delle opere e non per l'emanazione dell'ordine di demolizione. Inoltre, il Comune non è tenuto a concedere un termine superiore a trenta giorni per l'adempimento dell'ingiunzione di demolizione, essendo tale termine ritenuto congruo per consentire al proprietario di provvedere alla rimozione delle opere abusive.

Sentenza completa

N. 03459/2011
REG.RIC.

N. 04048/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03459/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3459 del 2011, proposto da:
Anna MILAZZO rappresentata e difesa dall’Avv. Giuseppe FRANCHITTI presso il cui studio in Roma, Via Magna Graecia, n. 39 è elettivamente domiciliata;

contro

Roma Capitale già Comune di Roma in persona del sindaco legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)) dell’Avvocatura comunale presso la cui sede in Roma, Via del Tempio di Giove, n. 21 domicilia;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 24 in data 11 gennaio 2011 con la quale il Comune di Roma – Municipio XVIII ha ingiunto all…

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