Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza breve n. 240 del 2014

ECLI:IT:TARPR:2014:240SENB

Massima

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Il titolare di un'attività di somministrazione di alimenti e bevande, autorizzata su una determinata superficie, non può occupare abusivamente suolo pubblico eccedente la superficie concessa, anche se tali ampliamenti siano stati realizzati dal precedente gestore dell'esercizio. L'Amministrazione comunale è legittimata a ordinare la demolizione delle opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi, in quanto il mancato tempestivo impugnato del precedente diniego all'ampliamento vincola il titolare dell'attività, il quale non può far valere un interesse all'annullamento del solo provvedimento consequenziale di demolizione. Il principio di diritto è che il titolare di un'attività commerciale è responsabile del rispetto dei limiti dimensionali e urbanistici dell'esercizio, anche in caso di subentro, e non può opporre all'Amministrazione l'aver ereditato abusi dal precedente gestore, essendo tenuto a verificare la legittimità delle strutture e a provvedere al loro adeguamento o rimozione. L'Amministrazione comunale, pertanto, è legittimata a ordinare la demolizione delle opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi, senza che il titolare possa far valere un interesse all'annullamento del solo provvedimento consequenziale, essendo precluso dalla mancata impugnazione del precedente diniego all'ampliamento.

Sentenza completa

N. 00148/2014
REG.RIC.

N. 00240/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00148/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 148 del 2014, proposto da:
La Baracca S.a.s. di Brugnatelli Benedetta e C., rappresentata e difesa dall'Avv. Danilo Biancospino, con domicilio eletto presso l’Avv. Matteo Sollini, in Parma, borgo Antini n. 3;

contro

Comune di Nibbiano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avv. Giuseppe Manfredi, con domicilio eletto presso l’Avv. Eugenia Monegatti Ziliotti, in Parma, piazza Garibaldi n. 17;
Unione dei Comuni Valle del Tidone;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizi…

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