Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1657 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:1657SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico impone alle amministrazioni l'obbligo di motivare in modo analitico e contestualizzato il diniego di autorizzazione per nuovi interventi edilizi, illustrando puntualmente le ragioni di incompatibilità con gli obiettivi, le direttive e le prescrizioni della specifica disciplina di tutela, senza limitarsi a un mero rinvio formale alle disposizioni normative. Il provvedimento di diniego deve altresì indicare gli accorgimenti tecnici o le modifiche progettuali necessarie per rendere l'intervento compatibile con i valori paesaggistici tutelati, in ossequio al principio del dissenso costruttivo che impone alle amministrazioni di collaborare lealmente con il privato al fine di consentirgli di adeguare il progetto alle esigenze di tutela. Il mancato rispetto di tali oneri motivazionali e collaborativi determina l'illegittimità del provvedimento di diniego, che deve essere annullato per consentire il riesame della pratica nel rispetto dei principi enunciati.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/12/2020

N. 01657/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01186/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1186 del 2018, proposto da
MA.GA. S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, piazza Isidoro del Lungo 1;

contro

Comune di Livorno, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, ((omissis)) e Paesaggio per le Province d…

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