Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10344 del 8 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:10344PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il dolo del reato di falsa attestazione in dichiarazione sostitutiva può essere escluso solo in casi eccezionali, come quelli relativi a reati tributari o societari, in cui possono sussistere particolari difficoltà interpretative sulla natura penale della pregressa condanna. Tuttavia, quando l'imputato ha avuto accesso a un rito alternativo come il patteggiamento, che richiede la sua istanza personale o una procura specifica, e l'autocertificazione prevede la possibilità di rimettere la valutazione all'ente ricevente in caso di dubbi, egli non può validamente sostenere di aver ignorato la natura penale del procedimento conclusosi con la sentenza di condanna. In tali casi, il giudice può legittimamente ritenere provata la consapevolezza dell'imputato di attestare il falso, essendo irrilevanti a tal fine i motivi a delinquere costituiti dalla volontà di ottenere un posto di lavoro ai fini della concessione delle circostanze attenuanti generiche, le quali possono essere negate sulla base di altri elementi di natura personale, come i precedenti penali dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. BELMONTE ((omissis)) - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/02/2018 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PAOLA BORRELLI;
udite le conclusioni del Sostituto Procuratore generale MARIELLA DE MASELLIS, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito, per l'imputato, l'Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La sente…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.