Cassazione penale Sez. III sentenza n. 29702 del 29 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:29702PEN

Massima

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Il dolo generico, quale elemento soggettivo del reato di omesso versamento dell'IVA di cui all'art. 10-ter del D.Lgs. n. 74/2000, si configura nella mera consapevolezza dell'illiceità della condotta omissiva finale, senza che sia necessaria una specifica finalità di evasione. Pertanto, la sussistenza concreta della possibilità di adempiere il pagamento costituisce indefettibile presupposto della volontà in capo al soggetto obbligato di non effettuare nei termini il versamento dovuto. Le difficoltà economiche e finanziarie dell'impresa, anche se gravi e preesistenti all'assunzione della carica di amministratore, non integrano una causa di forza maggiore idonea ad escludere il dolo, a meno che l'imputato non dimostri rigorosamente l'impossibilità, per cause a lui non imputabili, di reperire le risorse necessarie per onorare l'obbligazione tributaria, avendo posto in essere tutte le possibili azioni, anche sfavorevoli per il suo patrimonio personale, per consentirgli di recuperare le somme dovute. Ai fini della valutazione della concessione della sospensione condizionale della pena, il giudice può legittimamente considerare i precedenti penali estinti, in quanto tali elementi, unitamente alla condotta di vita del reo, sono rilevanti per il giudizio prognostico sulla sua futura astensione dal commettere ulteriori reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - rel. Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. ANDRONIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 4.12.2020 della Corte di Appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Con sentenza in data 4.12.2020 la Corte di Appello di Milano ha integralmente conferma…

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