Cassazione penale Sez. III sentenza n. 26781 del 3 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:26781PEN

Massima

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Il provvedimento di prevenzione che impone l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, rientrando tra le misure restrittive della libertà personale, deve essere adottato nel rispetto delle garanzie costituzionali previste per la limitazione della libertà personale, tra cui il diritto di difesa del destinatario del provvedimento. Pertanto, il giudice chiamato a convalidare il provvedimento del questore deve verificare preliminarmente che al destinatario sia stato concesso un congruo termine, non inferiore a 48 ore dalla notifica del provvedimento, per poter esaminare gli atti e presentare memorie o deduzioni a propria difesa, non potendo adottare il provvedimento di convalida prima della scadenza di tale termine. L'inosservanza di tale garanzia minima del diritto di difesa comporta l'annullamento del provvedimento di convalida per violazione di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. GRASSI Aldo - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FI. CA. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 16/10/2007 GIP TRIBUNALE di SALERNO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. AMORESANO SILVIO; lette le conclusioni del P.G. Dott. MONTAGNA Alfredo, per l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata.

OSSERVA

1) Il Questore di Salerno, con provvedimento in data 12.10.2007, notificato il 14.10.2007, vietava a FI. Ca. di accedere per anni due e mesi otto a…

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