Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1603 del 2005

ECLI:IT:TARLE:2005:1603SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando l'atto impugnato cessa di produrre i propri effetti, come nel caso in cui l'amministrazione competente annulli o modifichi la delibera oggetto di impugnazione, accogliendo le richieste del ricorrente. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può pronunciarsi nel merito della controversia, in quanto è venuto meno l'interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato. Il venir meno dell'interesse al ricorso determina l'improcedibilità della domanda, senza che il giudice possa entrare nel merito della questione. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta l'amministrazione, nel corso del giudizio, adotti provvedimenti che soddisfino le pretese del ricorrente, facendo venir meno l'utilità pratica della pronuncia giurisdizionale. In tali casi, il giudice non può che dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, senza poter esaminare nel merito le censure proposte, in quanto la pronuncia giurisdizionale risulterebbe priva di effettiva utilità per il ricorrente. Il principio dell'improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse costituisce un corollario del principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo, in quanto evita l'inutile prosecuzione di un giudizio privo di concreto interesse per la parte ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOIl Tribunale Amministrativo Regionale per la PugliaSezione Prima di LecceANNO 2004 Composto dai Signori Magistrati:((omissis)) Manca Componente - relatore((omissis)) pronunziato la seguente: SENTENZAsul ricorso n.1009/04 presentato da: - ((omissis)), rappresentato e difeso dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliato in Taranto, presso lo studio dei difensori, alla via Plinio 95; contro- la Regione Puglia, in persona del Presidente pro tempore, non costituita;- il Comune di Grottaglie, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avv. Piero G. Relleva ed elettivamente domiciliato in Lecce, alla via Zanardelli 7;per l'annullamento- della delibera di G.R. n. 1629 del 4.11.03, di approvazione del P.R.G. di Grottaglie, nella parte in cui è stata confermata la prescrizione 1.8 relativa alla riduzione dell'indice di fabbricabilità territoriale nel Comparto C6;- della delibera di C.C. n.…

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