Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11897 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:11897SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da società titolari di concessioni per la gestione del gioco del bingo avverso i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri che avevano disposto la sospensione delle attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, ha affermato il principio secondo cui, in un contesto di emergenza pandemica caratterizzato da un elevato rischio di contagio, il Governo gode di ampia discrezionalità nel perseguire gli obiettivi di politica sanitaria, potendo legittimamente disporre la chiusura temporanea di attività economiche non essenziali, come quelle di gioco lecito, in ragione del particolare rischio di trasmissione del virus che le contraddistingue. Ciò in quanto tali misure, adottate all'esito di un'attenta ponderazione degli interessi in gioco e sulla base di valutazioni tecniche e scientifiche, risultano idonee e proporzionate al contenimento della diffusione del contagio, senza che possa ravvisarsi una disparità di trattamento rispetto ad altre attività commerciali, in considerazione delle peculiari caratteristiche delle sale da gioco che le espongono a un rischio pandemico più elevato. Il Tribunale ha pertanto ritenuto legittimi i provvedimenti impugnati e respinto la domanda di risarcimento del danno, in assenza di profili di illegittimità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/09/2022

N. 11897/2022 REG.PROV.COLL.

N. 04566/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4566 del 2021, proposto da
Cirsa Retail s.r.l., Palabingo s.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentate e difese dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, Ministero dell'Economia e delle Finanze, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del decreto del Presidente del Co…

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