Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3297 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:3297SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione dell'attività estrattiva è illegittimo qualora l'impresa titolare dimostri di essere in possesso di un valido titolo autorizzatorio, anche se formalmente scaduto, in quanto l'amministrazione regionale, attraverso successivi atti e comportamenti, ha ingenerato un legittimo affidamento sulla perdurante efficacia del rapporto autorizzatorio. Ciò in quanto, in base all'art. 29, comma 5, del Piano Regionale delle Attività Estrattive (P.R.A.E.), nelle more della riclassificazione delle zone critiche è consentita la prosecuzione dell'attività estrattiva nel rispetto del progetto approvato e per le superfici autorizzate. Inoltre, la riclassificazione di un'area da Zona Critica a Area di Crisi non comporta l'interruzione dell'attività estrattiva, ma solo la necessità di presentare un nuovo progetto di coltivazione entro i termini previsti dall'art. 27 del P.R.A.E., senza che sia possibile disporre la sospensione dell'attività nelle more del relativo procedimento. L'amministrazione regionale, attraverso i suoi atti e comportamenti, non può far venir meno il legittimo affidamento ingenerato nell'impresa sulla validità del rapporto autorizzatorio, dovendo garantire la continuità dell'attività estrattiva nel rispetto della disciplina transitoria prevista dal P.R.A.E.

Sentenza completa

N. 03474/2009
REG.RIC.

N. 03297/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03474/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3474 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
ditta -OMISSIS- con sede in-OMISSIS- (CE), in persona del titolare -OMISSIS- rappresentata e difesa dall’avv. Luigi M. D’Angiolella, con il quale elettivamente domicilia in Napoli, al viale A. Gramsci n. 16;

contro

Regione Campania, in persona del Presidente della Giunta regionale, quale legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) dell’Avvocatura Regionale, con la quale elettivamente domicilia in Napoli, alla via S. Lucia n. 81;
Comune di Castel Morrone (CE), in persona del Sindaco pro-tempore; (n.c.);

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