Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 596 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:596SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di decadenza di un'autorizzazione commerciale o di chiusura di un esercizio di vendita può essere annullato dal giudice amministrativo qualora risulti illegittimo per violazione di legge o per eccesso di potere. Tuttavia, il venir meno dell'interesse del ricorrente a seguito del rinnovo dell'autorizzazione da parte dell'amministrazione durante il giudizio determina la sopravvenuta carenza di interesse e l'improcedibilità del ricorso, anche qualora il provvedimento impugnato fosse stato illegittimo. Il giudice, in tal caso, non entra nel merito della legittimità del provvedimento, ma si limita a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio in considerazione della tempestiva ottemperanza dell'amministrazione alle misure cautelari disposte. Il principio di diritto che emerge è che il venir meno dell'interesse del ricorrente a seguito di un nuovo provvedimento favorevole dell'amministrazione durante il giudizio determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla legittimità o meno del provvedimento originariamente impugnato.

Sentenza completa

N. 00091/2000
REG.RIC.

N. 00596/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00091/2000 REG.RIC.

N. 00157/2000 REG.RIC.

N. 00542/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 91 del 2000, proposto dalla Prodis S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Marcello Fortunato, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Marcello Fortunato in Salerno, via SS. Martiri Salernitani, 31;

contro

Comune di Battipaglia, rappresentato e difeso dagli avv.ti Domenico De Sio e Giuseppe Lullo, con domicilio eletto in Salerno, c.so Garibaldi n. 131 presso lo studio dell’avv. Andreatta;

sul ricorso numero di registro generale 157 del 2000, proposto dalla Prodis S.r.l., rappresentata e difesa d…

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