Cassazione penale Sez. III ordinanza n. 38949 del 23 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:38949PEN

Massima

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Il giudice, nell'esercizio del proprio potere di correzione degli errori materiali contenuti nei provvedimenti giurisdizionali, è tenuto a verificare la sussistenza di un mero errore di trascrizione o di indicazione, senza che ciò comporti una modifica della volontà espressa nel dispositivo della sentenza. La correzione dell'errore materiale, pertanto, non può incidere sul contenuto dispositivo del provvedimento, ma deve limitarsi al mero adeguamento formale del testo, al fine di assicurare la corrispondenza tra il dispositivo e quanto effettivamente deliberato dal giudice. Tale potere di correzione, essendo finalizzato a garantire l'esatta rappresentazione della volontà giurisdizionale, costituisce un rimedio eccezionale e tassativo, che non può essere utilizzato per apportare modifiche o integrazioni sostanziali al provvedimento, le quali devono essere necessariamente effettuate attraverso i rimedi ordinari previsti dall'ordinamento. Il giudice, nel disporre la correzione dell'errore materiale, deve pertanto limitarsi a rettificare gli elementi meramente formali, senza incidere sul contenuto dispositivo della decisione, al fine di assicurare la piena corrispondenza tra il testo del provvedimento e la volontà effettivamente espressa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILI Andrea - Presidente

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - rel. Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
letta l'istanza d'ufficio per la correzione dell'errore materiale del dispositivo del ruolo della pubblica udienza del 9.5.2018 nell'ambito del procedimento RG 27535/17, ricorrente (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
visti gli atti,
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Macri' Ubalda;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dr. Molino Pietro, che ha concluso chiedendo disporsi la correzione.
OSSERVA
Il Presidente del Collegio dell'udienza del 9.5.2018, sezio…

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