L'art. 27, commi 5, 7 e 8, del D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 (Nuovo codice della strada) costituisce la fonte normativa del potere discrezionale dell'ANAS nella determinazione dei corrispettivi dovuti per il rilascio di autorizzazioni e concessioni per la realizzazione e l'esercizio di aree di servizio lungo le autostrade e i raccordi autostradali. Tale potere discrezionale deve essere esercitato nel rispetto dei principi di parità di trattamento e di libera concorrenza tra gli operatori, garantendo l'applicazione di criteri oggettivi e automatici di determinazione dei corrispettivi, basati sulla proporzionalità rispetto ai volumi di vendita conseguiti, senza che possano rilevare le specifiche condizioni economiche e gli investimenti sostenuti dal singolo soggetto autorizzato. L'eventuale differenza tra la posizione del concessionario, titolare di un'area demaniale, e quella del soggetto autorizzato, incide unicamente sul diverso regime degli oneri, con il solo concessionario tenuto al pagamento di un canone per l'occupazione del suolo pubblico.