Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 954 del 2011

ECLI:IT:TARVEN:2011:954SENT

Massima

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Il Comune, quale ente esponenziale degli interessi collettivi locali in materia urbanistica, ha il potere di rivedere costantemente le proprie scelte sull'organizzazione del territorio, anche a breve intervallo di tempo dalle precedenti determinazioni, nel rispetto del principio di ragionevolezza. La variazione degli strumenti urbanistici deve essere adeguatamente motivata, in particolare per le aree già classificate e assistite da un affidamento qualificato in capo ai rispettivi titolari. L'Amministrazione comunale può adottare una variante al piano degli interventi al fine di ridefinire gli indici di edificabilità e riequilibrare il rapporto tra aree insediate e spazi aperti, senza che ciò comporti necessariamente l'illegittimità della variante stessa. La sospensione dell'efficacia del piano degli interventi in attesa dell'approvazione della variante, pur se legittima, non determina un danno risarcibile per il privato laddove il diniego di approvazione del piano attuativo non sia riconducibile a tale sospensione. L'istituto della sospensione del provvedimento amministrativo ex art. 21-quater, comma 2, L. 241/1990 può essere applicato agli atti urbanistici generali, ma solo per singole previsioni relative ad ambiti circoscritti e per contingenze peculiari, non per limitare grandemente la disciplina urbanistica generale per una parte significativa del territorio.

Sentenza completa

N. 02441/2009
REG.RIC.

N. 00954/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02441/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

nel giudizio, introdotto con il ricorso 2441/09, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. N. Tella, con domicilio eletto presso ((omissis)) in ((omissis)), via Fratelli Rondina, 6;

contro

il Comune di Fossò, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. A. Sartori, con domicilio eletto presso il suo studio in ((omissis)), Calle del Sale 33;
la Regione Veneto, in persona del presidente
pro tempore
della giunta regionale, non costituita in giudizio;
la Provincia di Venezia, in persona del presidente
pro tempore
, non costituita in giudizio;

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