Consiglio di Stato sentenza n. 4558 del 2015

ECLI:IT:CDS:2015:4558SENT

Massima

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La sanzione della demolizione e del ripristino dello stato dei luoghi è la misura sanzionatoria ordinaria prevista dalla legge per gli interventi edilizi realizzati in assenza di titolo abilitativo, a prescindere dalla natura pertinenziale o meno delle opere abusive e dall'assenza di vincoli urbanistici sull'area interessata. L'amministrazione comunale è tenuta a disporre tale sanzione reale quando accerti la realizzazione di opere edilizie abusive, senza che rilevi la possibile assentibilità delle stesse con una diversa procedura (come la denuncia di inizio attività), in quanto l'assenza del previo titolo edilizio legittimante integra di per sé la fattispecie sanzionabile. La descrizione puntuale e dettagliata degli interventi ritenuti abusivi nell'atto amministrativo che ingiunge la demolizione e il ripristino soddisfa il requisito di determinatezza del provvedimento, consentendo all'interessato di comprendere esattamente quali opere sono state qualificate come abusive e, conseguentemente, di individuare l'oggetto del relativo obbligo ripristinatorio. Pertanto, il provvedimento comunale che ingiunge la demolizione di opere edilizie abusive e il ripristino dello stato dei luoghi, sulla base di una puntuale descrizione degli interventi realizzati in assenza di titolo, è legittimo e conforme alla normativa vigente, senza che assumano rilievo eventuali profili di assentibilità astratta delle opere o l'assenza di vincoli urbanistici sull'area interessata.

Sentenza completa

N. 10157/2014
REG.RIC.

N. 04558/2015REG.PROV.COLL.

N. 10157/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10157 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocato ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio legale del primo in Roma, ((omissis)).32;

contro

Roma Capitale, in persona del sindaco
pro-tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio in Roma, Via del Tempio di Giove 21;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. LAZIO - ROMA: SEZIONE I QUATER n. 9640/2014, resa tra le parti, concernente demolizione opere abusive e ripristino dello stato dei luoghi

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

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